Una delle funzioni migliori di Internet Explorer 8 è il salvataggio automatico delle sessioni aperte nel momento in cui il sistema vada in crash o ci sia un blocco improvviso che vi costringe e a riavviare il PC manualmente.
Google Chrome è senz’altro un browser efficiente ma soffre ovviamente delle magagne tipiche di un debuttante che non gli possono permettere, al momento, di potersi confrontare a campo aperto con tutti i maggiori esponenti di questo settore.
I tempi però sono abbastanza maturi per cambiare e di certo dalla California non dormono, bensì gli sviluppatori stanno lavorando duramente per migliorare a tempo di record il proprio browser con risultati tutt’altro che insoddisfacenti.
Nell’ultima settimana Chrome ha visto il debutto di diverse novità e ne ho scelto una per voi, Session Saver. Come i più svelti avranno certamente intuito, si tratta di una nuova estensione che permette di poter salvare le sessioni di navigazione aperte in quell’istante per riprenderle poi in un secondo momento senza dover riscrivere daccapo il sito internet in questione e naturalmente la pagina desiderata.
Un tale stratagemma sovviene utile particolarmente a chi è abituato a lavorare parecchio nella grande rete con i soliti quattro o cinque portali aperti contemporaneamente per reperire le informazioni. Ebbene si, io sono tra questi naturalmente.
L’installazione è semplice, dovete prima abilitare Chrome a supportare le estensioni con l’aggiunta del parametro -enable-extensions al collegamento, recarvi al seguente link e cliccare su Download latest version, il nome del plugin è SessionSaver.
A differenza di Firefox non è richiesto un riavvio, ma noterete subito una nuova icona in basso rispetto alla visualizzazione formata da quattro floppy disk ordinati in fila indiana. Cliccando su di essa sarete in grado sia di salvare la sessione dandole un nome, sia di caricarla successivamente. Efficace.